Prima visita bambini

La prima visita deve essere effettuata in tenerissima età, in assenza di dolori e di patologie in atto, per informare i genitori e, tramite loro, i nonni o le altre figure che si prendono cura del bambino, di quelle regole fondamentali di comportamento per gestire al meglio e in sicurezza l’eruzione dei primi dentini.

Il Ministero della Salute Italiano consiglia di sottoporre i bambini alla prima visita odontoiatrica tra i 18 e i 24 mesi di vita.

Cure dei denti da latte

Anche se sono denti che rimarranno nel cavo orale per un periodo di tempo limitato prendersene cura è importantissimo:
Da loro dipenderà la corretta forma dell’arcata dentaria ed il giusto posizionamento dei denti definitivi.

C’è un periodo della vita (tra i 6 e14 anni circa, definito “dentizione mista”): in cui, mentre cadono i denti da latte, erompono in fondo alla bocca prima i primi molari permanenti (6 anni d’età circa), poi i secondi molari (12anni), ed infine i denti del giudizio (18 anni); come è facile immaginare, essendo la carie una malattia multifattoriale ma sostenuta comunque da microrganismi, (Streptococcus mutans, Lactobacillus acidophilus e gli Actinomiceti) se il numero di quest’ultimi è elevato, perché i denti da latte presentano lesioni cariose, serbatoi di questi germi, aumenterà esponenzialmente il rischio di ammalare anche per i denti permanenti presenti contemporaneamente in quella bocca.

E’ importantissimo curare i denti decidui alla prima comparsa delle lesioni, (da qui l’importanza dei controlli odontoiatrici regolari) per evitare al bambino la spiacevole esperienza del mal di denti, la necessità di terapie farmacologiche, e le visite e le terapie d’urgenza dal dentista.
Infine è razionale curarli per prevenire i problemi fonetici, digestivi (una masticazione insufficiente e che richiede tempi lunghissimi), e il disagio psicologico legato all’inestetismo di un sorriso caratterizzato da denti “neri e bucati”.

Carie dentale

La causa della caria dentale è la placca, un biofilm bianco-giallastro che si attacca ai denti composto da batteri, residui di cibo e saliva.

I batteri se non rimossi e lasciati indisturbati ad agire sul dente erodono lo smalto, che è la sostanza dura, brillante e superficiale dei nostri denti; la progressione della lesione avviene in profondità fino a raggiungere la parte più profonda del dente (la polpa), provocando una reazione spesso anche molto dolorosa. In queste evenienze l’unica soluzione è devitalizzazione del dente, anche di quello da latte.

I sintomi della pulpite nei bambini possono essere molto fastidiosi ed invalidanti e portare anche difficoltà nel mangiare, nel dormire e nel parlare.

Bambini speciali

In uno studio come il nostro, dove il bambino è al centro di tutto il nostro percorso quotidiano di cure, riserviamo un’attenzione particolare ai bambini speciali.
Sono quei bambini con disabilità o che presentano una scarsa collaborazione a causa di esperienze dentistiche e/o mediche pregresse estremamente traumatiche, o vissute come tali.

Spesso vengono inviati in strutture ospedaliere, che amplificano il disagio e l’ansia di questi pazienti, e che comportano lunghe lista d’attesa con allungamento dei tempi di cura, pregiudicando lo stato della loro salute orale a volte già precario.

Grazie al supporto di un medico anestesista siamo in grado di curarli in studio, evitando ulteriore stress sia bambino che ai suoi familiari.
La sedazione è indicata ed offerta anche al paziente adulto odontofobico.

Sigillature

I primi molari permanenti erompono intorno a sei anni d’età nella zona più difficile da raggiungere con la spazzolino, in fondo alla bocca dietro all’ultimo dente da latte.

Quando erompono presentano una superficie irregolare con dei solchi molto profondi in cui facilmente ristagnano residui di cibo. La sigillatura consiste nel riempire questi solchi con una resina, in modo che il cibo non si fermi più e lo smalto venga rinforzato.

Secondo alcuni studi la sigillatura precoce dei denti (5-7) anni diminuisce il rischio di carie, e quindi di una successiva otturazione, del 50%.

Altri studi più recenti, rivelano che la sigillatura è in grado di bloccare anche una carie in uno stato iniziale soffocando lentamente la crescita batterica, inibendo ulteriori danni.

Intorno ai 12 anni di età la stessa procedura può essere utilizzata anche a carico dei secondi molari permanenti.

Attualmente la sigillatura è consigliata a tutti i bambini di 6-7 anni anche se non hanno mai avuto carie. ( “Linee Guida Nazionale per la Prevenzione della Salute Orale e la Prevenzione delle patologie in Età Evolutiva”. Ministero della Salute 2018).

Controlli Odontoiatrici regolari

I bambini e gli adolescenti se adeguatamente informati, istruiti, motivati e controllati hanno la possibilità di evitare le cure dentistiche e rimanere con una bocca sana per tutta la vita. Controllare periodicamente i loro denti ogni 3/4/6 mesi in (funzione del loro fattore di rischio), è il principio fondamentale su cui si basa il nostro lavoro e la nostra Mission.

Intercettare un comportamento igienico e/o alimentare sbagliato, diagnosticare una lesione iniziale, e mantenere alta la motivazione è possibile solo se vengono rispettati controlli periodici regolari.